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martedì 9 novembre 2010

la Matrioska o Matrëška

LE ORIGINI :
Il termine Matrioska deriva dal latino "mater". Le matrioske sono nate tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 nel laboratorio per giocattoli del famoso artista Mamontov, nella cittadina di Sergev Posad a 40 km da Mosca. Mamontov era alla ricerca di nuove immagini per nuovi giochi e guardava soprattutto al Giappone come fonte di idee. E proprio da questo Paese giunse nel 1890 il progetto di una bambola di legno. Subito i maestri più bravi la realizzarono: nacque così la prima matrioska, ora conservata al Museo del Giocattolo di Sergev Posad.

IL SIGNIFICATO:
Le matrioske più classiche , che rappresentano una contadina, riflettono un significato culturale. La donna in Russia ha un carattere molto forte. In fatto di contenere al suo interno alti piccoli oggetti richiama il concetto di fertilità. La donna russa si occupa dei figli, della casa, del lavoro, riesce a fare carriera anche più del uomo. Solo in Unione Sovietica per esempio ci sono stati tanti casi di donne ingegnere.

Nata come giocattolo, la matrioska divenne ben presto un simbolo della Russia. Presentata all'Esposizione Internazionale di Parigi nel 1900, il suo successo fu immediato.

Le matrioske rappresentano contadine che si aprono per rivelare al loro interno un ragazzo, dentro al quale si trova un'altra ragazzina più piccola e così fino all'ultimo bambino. 










Come si realizza una matrioska
La materia prima è il legno di tiglio. Questa pianta fornisce un legno molto facile da lavorare in tutte le direzioni senza necessità di seguire le tipiche nervature. Inoltre questo tipo di legno può vantare un peso specifico inferiore a quello di altre piante rendendo quindi leggero il manufatto, e la diffusione di questa pianta è frequente in tutta la Russia.
Altri legni che più raramente possono esere utilizzati per la realizzazione delle matrioske sono la betulla e l'ontano.
Dalla tornitura del legno si ricava il prodotto grezzo che subisce un primo trattamento a base di collanti che vengono stesi sull'intera superficie con lo scopo di renderla omogenea e fornire una base aggrappante per la pittura.
Successivamente si passa ad una fase di lucidatura che renderà perfettamente liscia la superficie.
Terminata questa fase preparatoria, si passa alla realizzazione artistica utilizando colori a tempera o acrilici, ed in alcuni casi rivestendo parti della matrioska con foglia d'oro o altri materiali per impreziosire l'opera.
Al termine per proteggere il dipinto vengono stesi diversi strati di laccatura che oltre a proteggerlo dalla luce, dalla polvere e dalle impronte, gli donano un bellissimo effetto di trasparenza e lucentezza.
Questo ultimo passaggio di laccatura a volte non viene eseguito e le ragioni possono essere dal semplice risparmio economico del materiale e della lavorazione, ad una scelta specifica dell'artista. In questo caso la matrioska apparirà opaca e con colori meno brillanti.
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4 commenti:

  1. ALLA MIA MIGLIORE AMICA PIACCIONO!!!!!!!!!!!

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  2. la Matrioska o Matrëška , vediamo le nostre matrioske: www.matrioskas.es/it

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  3. Ciao, per approfondire un po' le origini delle bambole Matrioska, la loro creazione è effettivamente il risultato di un incontro tra due culture: russa e giapponese.

    Si racconta che fu il pittore russo Sergei Malioutine a riportare delle bambole di dimensioni decrescenti da un viaggio in Giappone. Secondo altre versioni, fu Alexei Mamontov (come menzionato nel vostro articolo), che possedeva un negozio di giocattoli, che ebbe l'idea di ordinare bambole nidificanti da Honshu, l'isola giapponese.

    Qualunque siano le variazioni, la storia concorda sul fatto che fu dall'esempio delle bambole giapponesi che un artigiano russo, Vasily Zvezdochkin, ebbe l'idea di fare bambole di dimensioni decrescenti che si incastrano.

    A differenza delle bambole giapponesi, gli artigiani russi hanno scelto di rappresentare un soggetto che parla all'anima russa: una madre gioviale e vivace, una donna di campagna che rappresenta la "vera" natura russa, semplice e autentica. A quel tempo, Matriona era un nome popolare, che richiama anche questa idea della madre, la matrona. È così che sono nati i matrioska ^^

    Ho messo il link di un articolo del blog che abbiamo scritto sullo stesso argomento e che completerà perfettamente il tuo articolo.

    https://regnoreborn.com/blogs/bambole-reborn/matrioska

    A presto !

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